shots

Shots project.
Una valle. La nostra valle. Estate 2012. Abbiamo costruito qui un cubo di legno e di vetro tra i rami di un pino. Il nostro secondo studio. Il PineCube. Percorriamo la nostra valle. Qui abbiamo imparato a camminare.
Un bersaglio di carta. A 25 passi di distanza.
20 tiri / 20 shots = 20 fori = 20 punti / luoghi sconosciuti.
20 colpi sparati per conoscere la valle. Solo il caso ci ha guidati. Un punto a caso (il 17) come base. Il PineCube. Gli altri intorno a noi.
Rumore aspro degli spari.
Silenzio dolce della valle.
Cammino. Passi. Passi. Sosta. Un punto. Il primo. Passi. Passi. Un punto. Così avanti in ricognizione.
Foto B/N. Foto a colori.  Per ogni punto. Per ogni shot.
Giugno 2013.
L’ultima neve sulla cima del monte a SW domina il nostro lavoro. Medita sul nostro cammino. Figura geometrica. Forma propria. Bianco su verde.
Siamo tornati nella Valle. E poi ancora. E poi ancora. A camminare. Erba mossa dal vento. Il sentiero dei cervi. Il sasso dell’Orso. Arnie rotte. Miele sparso sul terreno.
Vento di Sud. Estate. Vento di Nord. Inverno. Noi siamo in mezzo. Nella Valle. Pensieri.
Registriamo i nostri passi. Documentiamo il nostro cammino.
Parole nella Valle. Un lavoro ripetuto. In ogni stagione. Ogni volta che calpestiamo l’erba della Valle. Pastori nomadi. Artisti. Fino all’estate 2014. Forse oltre.

 

Shots project
A valley. Our valley. Summer 2012. Here we built a cube of wood and glass within the branches of a pine tree. Our second studio. The PineCube. We cross our valley.
Here we learned to walk.
A paper target. At 25 paces.
20 shots = 20 holes = 20 points/ unknown places.
20 shots fired to get to know the valley. Only chance led us. A random point (17) used as our base. The PineCube. All the others around us.
Harsh noise of gunfire.
Sweet silence of the valley.
Walking. Steps. Steps. Pause. A point. Ahead in reconnaissance.
B/W photos. Colour photo. One for each point. For each shot.
June 2013.
The last snow on the top of the mountain SW of us dominates our work. It meditates on our walk. Geometric shape. Proper form. White on Green.
We return to the valley. Again and then again to walk. The grass is blowing in the wind.  The red deer path. The bear’s stone. Broken beehives. Honey spread across the ground.
Southern wind. Summer. Northern wind. Winter. We are in the middle. In the valley.
Thoughts.
We record our steps. We document our walk.
Our words are in the valley. A work repeated. In every season. Each time we tread the grass of the valley. Nomadic sheperds. Artists. Until the summer 2014. Or maybe beyond.

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